Costruire un permanente rimedio alla vita è, secondo Houellebecq, la missione più alta del poeta. Attraverso i "Canti dell'Enema" Alessandro Fantini lo delinea a suo modo nella declinazione liricamente spietata di una mistica della parola brandita come un'enteroclisma da introdurre nei più intimi e sordidi orifizi del reale, nel tentativo di snidare dalle deiezioni deliranti delle sue viscere, quel sentimento biologico svalutato dalla costipazione di un ordine economico globale che maciulla e ingerisce aneliti di unicità. Ciascun poema infatti deflagra sulla pagina come un assalto, sferrato a suon di allitterazioni, assonanze, rime interne, corrispondenze metaforiche ed ermetiche carambole di senso, ad un mondo di rigorosa anarchia dove "bisogna entrare nel giro/per evitare d'essere presi in giro" e far sì che alla lunga i desideri non diventino "duroni" sulle "piante dei piedi dai tendini recisi".
Hinweis: Dieser Artikel kann nur an eine deutsche Lieferadresse ausgeliefert werden.
Hinweis: Dieser Artikel kann nur an eine deutsche Lieferadresse ausgeliefert werden.