I foraminiferi delle zone paraliche sono protozoi il cui uso negli studi ambientali è cresciuto significativamente negli ultimi decenni, grazie alla loro sensibilità alle variazioni fisico-chimiche degli ambienti, da cui la loro applicabilità nella ricerca sulle mangrovie. Inoltre, sono ampiamente utilizzati nelle ricostruzioni dell'ambiente antico e recente. Le aree costiere sono tra gli ecosistemi più produttivi del pianeta e presentano una dinamica naturale, spesso caratterizzata da vari fattori, come le variazioni fisico-chimiche, che garantiscono l'equilibrio e la sostenibilità di questi ambienti. Questo libro include una valutazione ambientale dei sistemi estuarini e delle aree di mangrovie, entrambi definiti come importanti ecosistemi di transizione.
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