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Tra i selezionatori di piante, c'è la paura della diminuzione della variabilità genetica, concettualizzata come erosione genetica, che può essere aggirata attraverso l'istituzione di banche del germoplasma. Un altro punto riguarda il restringimento della base genetica delle moderne cultivar di diverse specie, tra cui il grano, poiché i ricercatori hanno preferito utilizzare le stirpi d'élite come genitori nei programmi di allevamento (Goodman, 1990; Reif et al., 2005).Questa strategia apre un divario tra le risorse genetiche e le attività di allevamento. Mentre i ricercatori che si occupano di…mehr

Produktbeschreibung
Tra i selezionatori di piante, c'è la paura della diminuzione della variabilità genetica, concettualizzata come erosione genetica, che può essere aggirata attraverso l'istituzione di banche del germoplasma. Un altro punto riguarda il restringimento della base genetica delle moderne cultivar di diverse specie, tra cui il grano, poiché i ricercatori hanno preferito utilizzare le stirpi d'élite come genitori nei programmi di allevamento (Goodman, 1990; Reif et al., 2005).Questa strategia apre un divario tra le risorse genetiche e le attività di allevamento. Mentre i ricercatori che si occupano di risorse genetiche raccolgono e conservano la variabilità, gli allevatori non hanno sfruttato la diversità disponibile. Secondo i dati della FAO (1996), l'enorme variabilità genetica del grano conservata nelle banche del germoplasma ex situ non è stata utilizzata nello sviluppo di nuove cultivar. Così, l'obiettivo di questo lavoro è quello di rigenerare, moltiplicare, caratterizzare, conservare e promuovere il pre-miglioramento delle risorse genetiche della Banca attiva del germoplasma di grano (BAGT) dell'Istituto Agronomico del Paraná (IAPAR)
Autorenporträt
Luiz Gustavo Batista Ferreira è un agronomo laureato all'Università Statale di Londrina (UEL). Master in agricoltura conservativa presso l'Istituto Agronomico del Paraná (IAPAR). DOCTORATO in Agronomia dalla UEPG - Universidade Estadual de Ponta Grossa.