Quantificare la concentrazione degli antibiotici è importante per migliorarne l'efficacia e per correggere la dose nei casi in cui la PK/PD del farmaco è alterata. Questo è molto evidente nei pazienti critici o quando si ricorre a determinate procedure di clearance come la dialisi o l'emofiltrazione. Tuttavia, non esistono tecniche che consentano tale quantificazione su base routinaria. Per questo motivo, Wong e collaboratori hanno sviluppato un biosensore fluorescente basato su una beta-lattamasi mutante (PenPC) per rilevare qualitativamente la presenza di antibiotici beta-lattamici in campioni alimentari e agricoli. Questo lavoro stabilirà un metodo che consente la determinazione di questi composti in modo routinario attraverso l'uso del biosensore PenPC.