Gli isolati batterici provenienti da mangimi commerciali per pollame e da uova, ovaie e ovidotti di galline da carne sono stati utilizzati per la caratterizzazione, la stima della carica batterica, l'analisi del profilo antibiogrammatico e l'identificazione mediante sequenziamento dell'rDNA degli isolati. È stata indicata la presenza di batteri Gram-positivi e negativi nell'ambiente e le cariche batteriche in termini di conta vitale totale degli isolati sono risultate molto più elevate negli organi riproduttivi che negli alimenti per il pollame. La maggior parte (33,33%) degli isolati è risultata sensibile, il 28,33% ipersensibile, il 25,0% resistente e il 13,33% intermedio agli otto antibiotici comunemente usati. Tre batteri Bacillus cereus, Sphingobacterium daejeonens e Bacillus sp. sono stati confermati dal sequenziamento del gene 16S rDNA. La contaminazione batterica patogena nei mangimi e negli organi riproduttivi dei polli da carne rafforza la necessità di una corretta igiene nella lavorazione dei prodotti avicoli destinati al consumo umano e sottolinea la necessità di implementare misure di protezione contro l'uso improprio di farmaci antimicrobici nei mangimi per polli.