Il carcinoma lobulare invasivo (ILC) della mammella è un'entità istologica rara, che rappresenta tra il 5 e il 15% di tutti i tumori della mammella.Gli obiettivi del nostro lavoro sono stati quelli di descrivere le particolarità anatomo-cliniche e le modalità terapeutiche, di specificare il ruolo dell'imaging mammario nella diagnosi positiva e di identificare i principali fattori prognostici.Abbiamo condotto uno studio descrittivo retrospettivo su 30 osservazioni di CLI della mammella raccolte nel reparto di Ostetricia e Ginecologia del Centro di Maternità e Neonatologia di Monastir in un periodo di 10 anni. L'incidenza della CLI nel nostro studio è stata del 4%. L'età media di insorgenza della CLI era di 53,43 anni. Il nodulo mammario è stato il segno rivelatore più frequente ed è stato caratterizzato da lesioni multifocali e bilaterali, da cui l'importanza della risonanza magnetica. Il CLI sembra avere una buona prognosi, in quanto è spesso di basso grado istopronostico e il suo decorso è spesso insidioso, con recettori ormonali positivi nella maggior parte dei casi.