L'esposizione professionale ad amianto ha interessato un enorme numero di lavoratori nei decenni passati. Con il D.L. 277/91 e il D.L. 257/92 è stato vietato l'uso dell'amianto nei nuovi prodotti ed imposto un rigido controllo delle attività a rischio, che sono costituite soprattutto da lavori di manutenzione o di rimozione del materiale ancora in opera in molte strutture civili ed industriali. Le esposizioni attuali riguardano solo un numero limitato di lavoratori, per i quali le norme esistenti hanno portato ad un quasi annullamento del rischio. A partire dall'emanazione del D.lgs 277/91, il legislatore ha previsto la possibilità di sottoporre ad opportuni controlli clinici tutti i lavoratori che, nel corso della loro attività lavorativa, abbiano avuto un'accertata esposizione ad amianto.