La monografia sviluppa le basi scientifiche esistenti per la produzione di cementi resistenti ai solfati ad alta efficienza utilizzando risorse secondarie provenienti da varie industrie. I risultati delle proprietà fisiche e meccaniche di campioni di cemento legati con rifiuti tecnologici provenienti dalla produzione metallurgica indicano chiaramente la possibilità di utilizzare questi rifiuti come additivi pozollan. Si considerano le composizioni dei prodotti di idratazione e indurimento della pietra di cemento in condizioni di ambienti aggressivi mineralizzati.