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Sebbene il Sudafrica sia diventato uno dei maggiori destinatari di domande di asilo al mondo, rimane un Paese che si confronta con l'eredità di un passato traumatico. Questa monografia offre una panoramica del contesto socio-economico e politico del Sudafrica in relazione alle questioni legate alla migrazione e ai rifugiati. Ripercorre la letteratura esistente sulla mobilità umana nel contesto storico e contemporaneo del Sudafrica e presenta i risultati di uno studio qualitativo, limitato ed esplorativo, condotto a Città del Capo e incentrato sulle organizzazioni non profit (ONP) che…mehr

Produktbeschreibung
Sebbene il Sudafrica sia diventato uno dei maggiori destinatari di domande di asilo al mondo, rimane un Paese che si confronta con l'eredità di un passato traumatico. Questa monografia offre una panoramica del contesto socio-economico e politico del Sudafrica in relazione alle questioni legate alla migrazione e ai rifugiati. Ripercorre la letteratura esistente sulla mobilità umana nel contesto storico e contemporaneo del Sudafrica e presenta i risultati di uno studio qualitativo, limitato ed esplorativo, condotto a Città del Capo e incentrato sulle organizzazioni non profit (ONP) che forniscono servizi ai rifugiati e ai richiedenti asilo. L'accesso limitato alla documentazione, la lentezza amministrativa e la percezione di corruzione presso il Dipartimento degli Affari Interni, la chiusura dell'Ufficio di Accoglienza dei Rifugiati di Città del Capo, gli abusi e la discriminazione sono alcune delle principali sfide che i rifugiati e i richiedenti asilo devono affrontare. Vengono discussi i principali limiti delle ONP locali nel rispondere ai bisogni dei loro beneficiari e le strategie per superare tali ostacoli. Questo dimostra l'ottimo lavoro svolto dalle ONP con risorse limitate per fare la loro parte nell'aiutare i cittadini stranieri a integrarsi e a contribuire alla Nazione Arcobaleno.
Autorenporträt
Chloé Pascarel Reiss ist freiberufliche Forscherin und Evaluatorin mit Sitz in Kapstadt. Sie hat für das UNHCR und lokale Nichtregierungsorganisationen im Bereich Neuansiedlung, Schutz und Integration von Flüchtlingen in den USA und in Südafrika gearbeitet. Als Tochter französischer Eltern hat sie viel in Westafrika, Subsahara-Afrika und im Indischen Ozean gelebt und ist viel gereist.