Nel corso del Novecento la pittura è fluttuata dalle progressioni avanguardiste ai richiami all'ordine, dalle neoavanguardie al postmoderno, manifestando una grande duttilità estetica. Ma oggi, agli albori del nuovo millennio, che senso ha fare pittura? La ricerca affronta il tema della comprensione del linguaggio pittorico nell'attualità e, con uno sguardo riconducibile alla prospettiva fenomenologico-esistenziale, è tesa alla ricerca del senso, dei sensi, di un suo possibile insegnamento. La pittura contemporanea, dall'immagine complessiva che se ne ricava, si configura all'interno del più ampio territorio dell'arte come un ecosistema disciplinare in cui disparate tensioni di ordine esistenziale, estetico ed economico proiettano forti ipoteche sulla responsabilità etico-politica del "maestro".