Pubblicato nel 2016, Nutshell è un romanzo che presenta come molla creativa un narratore alquanto curioso: un feto nella pancia di sua madre. Così, il suo autore, Ian McEwan, crea l'intera narrazione basandosi sul monologo di questo feto nelle ultime settimane di formazione, in procinto di nascere, raccontando al lettore la sua vita familiare, le relazioni disfunzionali e l'omicidio del padre. Questo studio cerca di comprendere e proporre una lettura della forma del romanzo Nutshell, percependo le forze della realtà che (de)formano il narratore e l'opera, oltre a leggere il romanzo come un documento dei modi di essere e di stare nella società inglese, globalizzata e contemporanea. Allo stesso tempo, lo studio osserva gli impatti del capitalismo avanzato sulla formazione della soggettività del narratore e degli altri personaggi. Per tale indagine, sarà guidato da livelli di analisi che consentono e richiedono una lettura allegorica, come proposto da Fredric Jameson in Allegoria e ideologia (2019). Da qui, lo studio lavora con il tentativo di mappare le soggettività che si presentano al lettore.