Le chiese e le organizzazioni religiose hanno compiuto tentativi concertati per rispondere alle grida sia spirituali che fisiche dei poveri in Africa, e in Kenya in particolare. Ciò è stato in parte attribuito sulla base del fatto che la religione non è vissuta nel vuoto e che il progresso spirituale e lo sviluppo mondano sono necessariamente correlati. Tuttavia, la ricerca delle cause e della metodologia appropriata per affrontare il problema della povertà rimane sfuggente. Diverse ricerche hanno avuto un'inclinazione a guardare allo sviluppo in termini storici ed economici, sottovalutando l'influenza della religione e della cultura nell'eradicazione della povertà, relegando così la religione a una questione di credo privato. Questo studio, quindi, si proponeva di valutare il ruolo della Chiesa di Dio in Kenya (CoG-K) nell'alleviare la povertà nel distretto di Emuhaya della provincia occidentale del Kenya. Di conseguenza, questo studio fornisce un esame sui progetti, i programmi, le reti, gli insegnamenti del CoG-K e le loro implicazioni sullo stile di vita delle persone in relazione allo sviluppo socio-economico.