I numeri scheletrici si sono rivelati versatili nell'analisi e nella categorizzazione dei cluster chimici. A questo proposito, sono stati analizzati e categorizzati cluster come i borani, i metalloborani, gli eteroborani, gli idrocarburi, i carbonili metallici, gli ioni zintl, i cluster matrioska e i cluster dorati. In questo libro, l'attenzione si è concentrata sui cluster di calcogenuri. Di conseguenza, più di 80 cluster chimici di calcogenuri sono stati analizzati utilizzando i numeri scheletrici. Quando ci si trova di fronte alle formule dei cluster di calcogenuri, queste appaiono formidabili e disordinate. Ma quando vengono sottoposte al potere di penetrazione profonda dei numeri scheletrici, si sgretolano e generano bellissime forme ordinate simili alle geometrie ben note, come la tetraedrica, la bipiramide trigonale, la piramide quadrata e l'ottaedrica, tra le altre. Non c'è dubbio che essi generino anche forme peculiari che appartengono alla natura caratteristica dei calcogenuri. Di conseguenza, si è riscontrato che il parametro K(n) gioca un ruolo cruciale nel generare gli elettroni di valenza del cluster (CVE) e le geometrie isomeriche dei cluster di calcogenuro.