Durante la II guerra mondiale hanno avuto luogo numerosi risultati di rilievo nel campo della crittografia militare. Uno dei meno conosciuti è quello usato dal servizio di intelligence svedese, nei confronti del codice tedesco per le comunicazioni strategiche con i comandi dei paesi occupati nel nord Europa, le cui linee passavano per la Svezia. In tal modo, durante la fase più critica della guerra la direzione politica e militare svedese era in grado di seguire i piani e le disposizioni dei Tedeschi, venendo a conoscenza dei più arditi progetti per modificare la propria politica, tenendo la Svezia fuori dalla guerra.
La violazione del codice tedesco è narrata in dettaglio, per la prima volta, con elementi che gli permettono di essere un'ottima introduzione al campo della crittografia, oltre che un ritratto vitale e umano della società del tempo: una disperata condizione bellica, l'intrigo politico e spionistico, il genio del matematico Arne Beurling, le difficoltà e i trucchi del mestiere, e il lavoro sistematico e oscuro di una folla di decrittatori.
La violazione del codice tedesco è narrata in dettaglio, per la prima volta, con elementi che gli permettono di essere un'ottima introduzione al campo della crittografia, oltre che un ritratto vitale e umano della società del tempo: una disperata condizione bellica, l'intrigo politico e spionistico, il genio del matematico Arne Beurling, le difficoltà e i trucchi del mestiere, e il lavoro sistematico e oscuro di una folla di decrittatori.