Questo articolo analizza l'influenza del colonialismo sul riconoscimento delle popolazioni lesbiche, gay, transgender, travestiti, queer e intersessuali (LGBTTQI) nel Paese centroamericano di El Salvador, nonché le forme di resistenza portate avanti dai gruppi organizzati. Anche in un sistema in cui il dibattito sui diritti umani si sta sviluppando in una prospettiva di riconoscimento della pluralità, la garanzia o meno di questi diritti è fortemente influenzata dalla formazione storica delle strutture politiche, sociali e governative del periodo post-guerra civile, che ha avuto luogo tra il 1980 e il 1992. Analizzare gli ostacoli al riconoscimento delle popolazioni LGBTTQI in El Salvador, nonché le possibilità di resistenza e trasformazione delle identità periferiche in un contesto di riproduzione delle norme coloniali.