L'alterazione dei ritmi circadiani dovuta alle moderne abitudini di vita è associata a un aumento del grasso viscerale, del BMI e a un'alterazione del profilo lipidico (basso HDL e alti trigliceridi). Inoltre, provoca una disfunzione mitocondriale alterando la beta-ossidazione degli acidi grassi, aumenta il rischio di insulino-resistenza perché diminuisce la capacità delle cellule beta di produrre insulina, portando a un'intolleranza al glucosio e, di conseguenza, a un'alterazione della pressione sanguigna. D'altra parte, l'esposizione alla luce solare a pieno spettro, la riduzione della luce artificiale di notte, l'assunzione di cibo durante il giorno e l'esercizio fisico sono in grado di ripristinare i ritmi circadiani endogeni e di invertire tutti i parametri metabolici. Questi strumenti possono avere un impatto sugli orologi circadiani centrali e periferici, come quelli del muscolo, del tessuto adiposo e del fegato, e possono ripristinarli, migliorando così in modo significativo la tolleranza al glucosio, invertendo la resistenza all'insulina e l'aumento di peso, riducendo il tessuto adiposo e ottenendo un corpo sano ed estetico.