Una buona scrittura scientifica non è una questione di vita o di morte; è molto più grave di questo. L'obiettivo della ricerca scientifica è la pubblicazione. Gli scienziati, a partire dai laureati, non si misurano principalmente in base alla loro abilità nelle manipolazioni di laboratorio, non in base alla loro innata conoscenza di materie scientifiche ampie o ristrette, e certamente non in base alla loro arguzia o al loro fascino; si misurano, e diventano noti (o rimangono sconosciuti) con le loro pubblicazioni.un esperimento scientifico, per quanto spettacolare sia il risultato, non viene completato fino a quando i risultati non vengono pubblicati. Infatti, la chiave di volta della filosofia della scienza si basa sul presupposto fondamentale che la ricerca originale deve essere pubblicata; solo così le nuove conoscenze scientifiche possono essere autenticate e poi aggiunte alla banca dati esistente che chiamiamo conoscenza scientifica. Non è necessario che il fabbro che fa e ripara le cose scriva sulla manutenzione, né è necessario che l'avvocato scriva sui casi (tranne che per brevi scritti), ma la ricercatrice, forse unica tra i mestieri e le professioni, deve fornire un documento scritto che mostri cosa ha fatto, perché è stato fatto, come è stato fatto, e cosa ne è stato appreso.