La crescita delle città e l'occupazione del suolo urbano hanno avuto un impatto negativo sul comfort termico. L'obiettivo era quindi quello di analizzare e confrontare il comfort termico da ottobre a dicembre 2015 in alcune aule della Scuola Statale Polivalente Dante de Mosconi, nella città di Jataí, nella Microregione del Sud-Ovest del Goiás, classificata come Zona 6 (strategie bioclimatiche) definita come H - Raffreddamento evaporativo e massa termica per il raffrescamento, J - Ventilazione selettiva, C - Recinzioni interne pesanti secondo NBR 15.220-3. A tal fine, sono stati installati tre termoigrometri nelle aule delle classi A, B e C. I metodi di valutazione del comfort termico utilizzati sono stati quelli di Fanger, adottati dalla norma ISO 7730 (1987), su una scala di Voto Medio Previsto (PMV) e Percentuale Prevista di Insoddisfatti (PPD) e l'applicazione di un questionario. In ottobre, le temperature massime assolute più elevate si sono registrate nelle stanze A e C, rispettivamente con 34,0°C e 34,9°C. A novembre, la stanza B ha registrato la temperatura massima assoluta più alta (32,7°C), seguita dalle stanze A (32,6°C) e C (31,4°C). A dicembre, la stanza con la temperatura massima assoluta è stata la B (33,3°C), seguita dalla C (32,6°C).