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Pochi lavori in letteratura si occupano del comfort termico degli edifici nella fascia costiera del Benin. Poiché l'edilizia è il settore più energivoro di questo Paese, qualsiasi azione per un controllo efficace dell'energia elettrica negli edifici per il condizionamento dell'aria sembra essere uno dei modi per risolvere il problema energetico, al fine di partecipare alla lotta contro il cambiamento climatico. Per questo motivo, era importante sviluppare uno strumento che spiegasse la sensazione termica delle persone in questa regione. L'approccio utilizzato in questo lavoro è quello di…mehr

Produktbeschreibung
Pochi lavori in letteratura si occupano del comfort termico degli edifici nella fascia costiera del Benin. Poiché l'edilizia è il settore più energivoro di questo Paese, qualsiasi azione per un controllo efficace dell'energia elettrica negli edifici per il condizionamento dell'aria sembra essere uno dei modi per risolvere il problema energetico, al fine di partecipare alla lotta contro il cambiamento climatico. Per questo motivo, era importante sviluppare uno strumento che spiegasse la sensazione termica delle persone in questa regione. L'approccio utilizzato in questo lavoro è quello di FANGER, sebbene non sia adatto a questa regione, caratterizzata da un clima tropicale umido. Sono state quindi condotte indagini sia in ambienti climatizzati sia in ambienti a ventilazione naturale. Queste hanno dimostrato che il modello FANGER sovrastima la sensazione termica in questa regione. Pertanto, esiste un divario di sensazione che abbiamo corretto per rendere FANGER applicabile in questa regione. Inoltre, sono state effettuate indagini sul comfort adattivo in edifici a ventilazione naturale. Si è notato che il modello di Griffith con coefficiente 0,6 è quello che meglio si adatta a questa regione, perché evidenzia l'influenza dell'umidità relativa.
Autorenporträt
Nato in Benin, Olissan Aurelien si è laureato in ingegneria dell'automazione. Dopo una prima esperienza presso "Gaz de France", ha partecipato al progetto del gasdotto dell'Africa occidentale. Oggi, dottore in Scienze, si è laureato all'Università di Liegi in Belgio.