44,99 €
inkl. MwSt.
Versandkostenfrei*
Versandfertig in 6-10 Tagen
payback
22 °P sammeln
  • Broschiertes Buch

Utilizzando un approccio di previsione giuridica, abbiamo identificato le sfide di governance ambientale che il commercio estero malgascio deve affrontare e le opportunità di protezione ambientale, al fine di intraprendere le azioni necessarie per raggiungere un futuro desiderabile per il Paese. Nonostante l'esistenza di un solido corpus legislativo in materia di protezione ambientale, la governance ambientale sta regredendo di fronte allo sviluppo di un'economia di mercato. La protezione dell'ambiente non è intesa come un dovere civico e la natura è vista come una risorsa piuttosto che come…mehr

Produktbeschreibung
Utilizzando un approccio di previsione giuridica, abbiamo identificato le sfide di governance ambientale che il commercio estero malgascio deve affrontare e le opportunità di protezione ambientale, al fine di intraprendere le azioni necessarie per raggiungere un futuro desiderabile per il Paese. Nonostante l'esistenza di un solido corpus legislativo in materia di protezione ambientale, la governance ambientale sta regredendo di fronte allo sviluppo di un'economia di mercato. La protezione dell'ambiente non è intesa come un dovere civico e la natura è vista come una risorsa piuttosto che come un bene. La nostra analisi si concentra sulle riforme del diritto commerciale internazionale a fronte del quadro internazionale dello sviluppo sostenibile. La prevenzione e la mitigazione dei danni ambientali richiedono valutazioni di impatto ambientale a monte dei progetti di sfruttamento delle risorse naturali e la responsabilità sociale delle imprese durante la loro realizzazione. Il documento si conclude con suggerimenti per un quadro normativo che concili gli obiettivi economici con la protezione dell'ambiente.
Autorenporträt
Jako doktorantka w dziedzinie mi¿dzykulturowo¿ci i zrównowäonego rozwoju, od pi¿tnastu lat pracuj¿ we wspó¿pracy rozwojowej i dyplomacji. Czysta energia by¿a moim priorytetem od pocz¿tku mojej kariery w ONZ do obj¿cia stanowiska szefa ds. ¿rodowiska w Ambasadzie Brytyjskiej.