I disturbi alimentari (ED) sono caratterizzati da gravi cambiamenti nel comportamento alimentare che possono compromettere la salute fisica e il funzionamento psicosociale. La sua eziologia è multifattoriale e la dinamica familiare è stata sempre più indagata, specialmente la relazione madre-figlia, vista come fusionale e simbiotica. Fattori come la preoccupazione per la forma del corpo, pratiche alimentari inadeguate e il monitoraggio delle abitudini alimentari e del peso delle figlie possono influenzare lo sviluppo di queste condizioni. Pertanto, l'obiettivo di questo studio è stato quello di identificare i comportamenti a rischio nutrizionale delle madri le cui figlie hanno ED, confrontandoli con le madri che hanno figlie senza questa condizione. Il campione era composto da un gruppo sperimentale (EG) e un gruppo di controllo (CG). Le madri in EG hanno presentato eutrofia e alto rischio cardiovascolare, mentre quelle in CG hanno presentato sovrappeso e rischio molto alto. Queste madri (CG) hanno una maggiore distorsione e insoddisfazione corporea rispetto alle EG. Sono attenti alla dieta delle loro figlie ed evitano di preparare e consumare cibi più calorici.