Questo studio mirava a costruire il comportamento di aiuto interpersonale esibito dai tassisti pirata. Lo studio è stato condotto con un metodo misto e con un disegno incorporato. Centosessantanove tassisti pirata, arruolati con un campionamento casuale a grappolo, hanno risposto a un questionario di indagine. Altri 41 hanno partecipato alle interviste e alle discussioni del focus group. I dati sono stati analizzati con SPSS versione 20 e i dati qualitativi sono stati analizzati con Word. I risultati mostrano che i tassisti pirata sono stati meno proattivi nell'aiutare. Tuttavia, hanno avuto la propensione a essere reattivi quando hanno prestato aiuto sia su richiesta che su sollecitazione, dato che queste due forme hanno avuto la più alta frequenza di casi. Più di tre quarti dei tassisti pirata n = 133 (78,7%) hanno mostrato un comportamento di aiuto egoistico basso, mentre un quarto n = 33 (19,5%) ha mostrato un comportamento di aiuto egoistico moderato. Un misero n = 3 (1,8%) ha mostrato un comportamento di aiuto egoistico elevato. Il punteggio del campione era di 9,6 (± 2,4 SD) e rientrava nella categoria bassa del comportamento di aiuto egoistico.
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