L'obiettivo di questo lavoro è stato quello di studiare la comunicazione organizzativa nel suo rapporto con il comportamento organizzativo, in particolare la comunicazione come elemento che collega, favorisce e diffonde i processi di cambiamento comportamentale. Considerando che il comportamento ha una valenza comunicativa e che gli individui agiscono come pensano, si è reso necessario conoscere questo argomento. Partendo da questo presupposto, il presente lavoro indaga la rappresentazione sociale del funzionario tecnico amministrativo e il modo in cui si posiziona come cittadino dell'organizzazione. Lo studio, basato su una ricerca qualitativa e quantitativa, è stato condotto in tre fasi. La prima ha esaminato la rappresentazione sociale del dipendente pubblico utilizzando come riferimento metodologico la tecnica dell'evocazione; la seconda ha utilizzato una scala Likert, quindi chiusa; la terza si è basata sulla scala di cittadinanza organizzativa. I principali risultati evidenziano e identificano che la RS dei dipendenti pubblici si basa sull'origine storica della stabilità, impattando sulla comunicazione, che non è stata compresa dall'organizzazione e dal dipendente pubblico, che altera il comportamento del soggetto e non facilita la cittadinanza organizzativa.