Il concetto di resistenza: limiti e possibilità del potere è un'opera essenziale che invita a riflettere sulle complesse relazioni tra potere, vita e resistenza, partendo dai contributi teorici di Michel Foucault. Attraverso un'analisi approfondita, il libro rivela come il potere trascenda la repressione, operando come una rete di relazioni che regola l'esistenza umana nelle sue dimensioni più intime e collettive. In un mondo in cui le strutture di controllo sono sempre più sofisticate, quest'opera svela il biopotere, una tecnologia che gestisce e ottimizza la vita, plasmando corpi, soggettività e identità attraverso istituzioni e discorsi che normalizzano comportamenti e pensieri.