Le attività e le ricerche degli ultimi anni hanno chiaramente dimostrato che l'emergere dell'economia circolare è un approccio economico, piuttosto che solo ambientale (Yuan, 2006; The Ellen MacArthur Foundation, 2012, 2015). Di conseguenza, diventa cruciale considerare prima i suoi rischi e le sue promesse uniche per il business e l'economia, e poi proporre le basi per la sua adozione come una valida alternativa ai modelli tradizionali. L'obiettivo di questo articolo è mostrare come le piccole e medie imprese ("PMI") orientate alla circolarità, grazie ai loro valori e principi unici, sarebbero in grado di condividere i rischi legati alle attività di mercato. Per questa ricerca, sei rappresentanti di varie PMI orientate alla circolazione sono stati intervistati sulla base di diversi rischi rilevanti relativi ai loro modelli di business, e hanno descritto come mitigano questi rischi. I risultati hanno rivelato un modello comune che è stato esaminato anche da esperti dell'economia circolare. I risultati mostrano che una struttura di rete, dove le aziende provenienti da settori correlati e che condividono un obiettivo comune, lavorano insieme e coinvolgono attivamente i clienti nelle attività delle aziende, può condividere i rischi in modo più efficace.