La frontiera brasiliana, con i suoi 16.886 chilometri, è una delle più lunghe al mondo e confina con dieci Paesi; è quindi molto particolare e diversificata in termini di economia, geografia, cultura e aspetti sociali, nonostante appartenga allo stesso territorio. I fattori che contribuiscono a questa diversità vanno dai gradienti demografici dei comuni di confine, ai fattori economici specifici, ai contesti storici, politici e di relazioni internazionali che hanno una particolare influenza su ogni sezione del confine. Questo libro affronta il cambiamento di paradigma dalla fascia di confine come area di difesa e sicurezza a un'area di difesa e sviluppo, incoraggiato dal contesto di integrazione economica a partire dal 1990, in cui il Brasile ha assunto una posizione di leader regionale grazie alla sua posizione geografica strategica e alla vicinanza alla maggior parte dei Paesi del Cono Sud. Questo libro si rivolge a chiunque voglia saperne di più sui confini del Brasile e sui cambiamenti avvenuti negli ultimi due secoli.