Ogni relazione umana ha al suo interno dei punti di tensione, e questo è insito in ogni comunità di persone e in ogni organizzazione sociale. Infatti, dove le persone si incontrano e interagiscono, c'è il rischio di tensioni. Tutte le attività umane, sia fisiche che psicologiche, sono suscettibili di provocare conflitti. Il conflitto nasce da differenze di idee o di posizioni, dal confronto di interessi, da persone che risolvono problemi o perseguono un interesse comune. Stando così le cose, perché ci sia un conflitto ci devono essere due volontà che si scontrano, che interagiscono diversamente nelle loro espressioni, che tuttavia si riferiscono a un interesse comune, un oggetto, un fatto o altro. Da questo possiamo determinare alcune caratteristiche del conflitto. Tuttavia, il conflitto non è sempre benefico per le relazioni sociali, è una fonte di discordia, di divisione; crea un clima ostile alla comprensione tra le persone.