Gli Stati Uniti sono intesi come la terra delle possibilità illimitate del "Nuovo Mondo", della libertà e dell'uguaglianza. Per il visitatore degli anni Ottanta, sono le impressioni di una natura grandiosa, di motel solitari, di autostrade interminabili, di inviti senza impegno e i contrasti della società, un Paese dinamico, un rapido sviluppo demografico, aree rurali interne e agglomerati urbani. Le conseguenze della globalizzazione non si fermano agli Stati Uniti. Finora la società statunitense, con tutti i suoi contrasti e scontri culturali, si è dimostrata solida e si è distinta per il suo ottimismo. Il Paese si considera un contro-modello della vecchia Europa.