Niccolò Machiavelli lavorò ai Discorsi dal 1513 al 1519 con lo scopo di scrivere un commento alla prima deca della Storia di Tito Livio. Ne nacque, invece, un trattato in tre libri, nel quale il riferimento all'opera dell'illustre storico romano offre l'occasione per l'elaborazione di una teoria complessiva del rapporto tra Stati e Popoli. Il presente lavoro si propone di analizzare alcuni degli aspetti più interessanti dell'opera machiavelliana, spesso trascurata a vantaggio dell'opera pià famosa di Machiavelli, ossia il Principe. ll titolo "Considerazioni intorno ai Discorsi del Machiavelli" riprende volutamente l'opera omonima di Francesco Guicciardini del 1529, dove lo scrittore sottopone ad analisi minuta singole affermazioni o particolari nuclei teorici dell'amico Machiavelli.