Il Brasile è attualmente all'avanguardia nell'allevamento del bestiame, essendo un Paese il cui clima favorisce la produzione di ferraglia in diverse località e in diversi periodi dell'anno. Si distingue come il più grande produttore commerciale di bestiame al mondo, dove l'attività è uno dei principali fattori responsabili della crescita economica del Paese. L'attuale patrimonio zootecnico brasiliano è di circa 209 milioni di capi di bestiame, con il pascolo utilizzato come principale fonte di cibo per questi animali. I maggiori problemi nello sfruttamento del bestiame nazionale sono legati al degrado dei nostri pascoli, che si traduce in bassa qualità e bassa produttività e, di conseguenza, in scarsa capacità di supporto. I principali fattori che causano questo degrado sono pratiche di gestione inadeguate, lavorazioni inadeguate e problemi biotici come gli attacchi di insetti nocivi.