In questo lavoro si può notare come la corrente del conservazionismo non sia un fattore determinante tra gli obiettivi del Consorzio che, pur svolgendo azioni di conservazione, punta alla crescita e allo sviluppo della produzione, della coltivazione e del numero di capi nei suoi stabilimenti. Nel conservatorismo i produttori rurali hanno visto un modo per preservare l'ambiente e trarne una forma di reddito e sussistenza, massimizzando la produzione nel tempo e garantendo un'agricoltura e un allevamento sostenibili. D'altra parte, gli enti intervenuti hanno creato i parchi dell'Altamiro de Moura Pacheco e di João Leite con l'obiettivo di preservare la diga di João Leite con acqua potabile sufficiente a rifornire il comune di Goiânia e la regione metropolitana. Il socio-ambientalismo avrebbe dovuto essere l'obiettivo principale del Consorzio nelle sue azioni e nella sua pianificazione, ma si può notare che anche con la ricerca di un aumento della produzione, di una riduzione della superficie coltivata o di una riduzione delle aree in cui si alleva il bestiame al fine di preservare e conservare l'ambiente, il Consorzio non ha presentato o sviluppato programmi finalizzati a una linea di credito o a incentivi fiscali e finanziari.