Consumo di droga e controllo penale
Tra i mali del proibizionismo e la necessità della riduzione del danno
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Questo studio esamina i danni causati dal proibizionismo e dalla sanguinosa guerra alle droghe rispetto alla politica di riduzione del danno, analizzando il singolo consumatore di droghe e le ragioni che lo hanno portato a entrare in contatto con gli stupefacenti. Questo studio dimostrerà che la tossicodipendenza è attualmente una patologia sociale, dovuta principalmente alla mancanza di felicità tra le persone e alla ricerca del piacere ad ogni costo, imposta da una società consumistica spietata e oppressiva, che impone standard e status irraggiungibili, che finiscono per frustrare gli in...
Questo studio esamina i danni causati dal proibizionismo e dalla sanguinosa guerra alle droghe rispetto alla politica di riduzione del danno, analizzando il singolo consumatore di droghe e le ragioni che lo hanno portato a entrare in contatto con gli stupefacenti. Questo studio dimostrerà che la tossicodipendenza è attualmente una patologia sociale, dovuta principalmente alla mancanza di felicità tra le persone e alla ricerca del piacere ad ogni costo, imposta da una società consumistica spietata e oppressiva, che impone standard e status irraggiungibili, che finiscono per frustrare gli individui, che si rivolgono alle droghe come mezzo di fuga dalla realtà opprimente. Analizzando gli effetti che le droghe hanno sui tassi di violenza e di criminalità, è possibile vedere la stretta relazione che intercorre tra loro. L'abuso di droga ha un impatto sia sulla società che sul mondo legale. Di fronte ai tanti danni causati dal proibizionismo, sono necessarie misure di controllo alternative, tra cui i modelli di depenalizzazione e legalizzazione delle droghe.
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