I prodotti erboristici sono utilizzati in tutto il mondo per il trattamento e la prevenzione di varie malattie e attualmente rappresentano una parte sostanziale del mercato globale dei farmaci. È stato segnalato che le erbe medicinali sono contaminate da microrganismi indigeni del suolo e delle piante. Le cattive condizioni durante la raccolta e la manipolazione post-raccolta delle erbe e dei prodotti erboristici sono fattori predisponenti alla contaminazione. Questo studio si proponeva di valutare i contaminanti batterici e fungini nei prodotti erboristici commercializzati alla popolazione generale di Nairobi, in Kenya. Lo studio ha utilizzato un disegno sperimentale esplorativo e di laboratorio. Il ricercatore ha utilizzato l'approccio del "mystery shopper", che ha minimizzato la distorsione delle informazioni da parte dei venditori. Lo studio ha preso a campione 138 diverse preparazioni di farmaci a base di erbe, tra cui liquidi, polveri, capsule, creme/lozioni, foglie frantumate e sali. Dopo l'acquisto, i prodotti sono stati trasportati nei laboratori del Kenya Medical Research Institute per essere lavorati e analizzati. I contaminanti microbici sono stati determinati di conseguenza. I patogeni microbici sono stati isolati e identificati utilizzando tecniche standard. I dati sono stati analizzati utilizzando il test del chi-quadro di Pearson.