Il numero e la qualità degli ovociti attualmente presenti nelle ovaie di una donna in un determinato momento sono definiti riserva ovarica. La valutazione della riserva ovarica è essenziale nella gestione clinica dell'infertilità perché offre preziose informazioni diagnostiche e prognostiche. Consente al medico di adattare il protocollo di stimolazione ovarica su base individuale, dando a ogni coppia le migliori possibilità possibili e riducendo il numero di trattamenti ART annullati a causa della scarsa risposta ovarica (POR) o dell'iper risposta ovarica. Per quanto riguarda il numero di ovociti recuperati, per scarsa risposta ovarica si intende un numero di ovociti recuperati inferiore a 4. Per iper-risposta si intende un numero di ovociti recuperati superiore a 15 dopo un regime di stimolazione standard. Esistono molti test di riserva ovarica (ORT) come: età, ormone follicolo-stimolante basale (FSH), ormone antimulleriano (AMH), inibina B, conta dei follicoli antrali, estradiolo basale (E2), test di sfida con clomifene citrato, test di riserva ovarica con ormone follicolo-stimolante esogeno e test di stimolazione con agonista dell'ormone di rilascio della gonadotropina. Gli autori hanno riscontrato che l'ormone antimulleriano e la conta dei follicoli antrali sono i migliori marcatori.