La creazione della Legge sull'Innovazione nel 2004 ha rappresentato una svolta nell'interazione tra università e impresa, soprattutto perché nel 2016 ha contribuito alla creazione del Nuovo Codice della Scienza, della Tecnologia e dell'Innovazione, che stabilisce regole più semplici affinché le innovazioni raggiungano più velocemente la società. Nel rapporto tra l'università e l'azienda si verificano interessi antagonisti, missioni diverse, cicli temporali, obiettivi e motivazioni differenti, tuttavia l'interazione è necessaria per il beneficio sociale. La distanza tra l'università e il settore aziendale interferisce direttamente sulla produttività e sulla competitività dell'industria, poiché oltre all'industria/azienda anche l'università contribuisce allo sviluppo economico del Paese. L'obiettivo del lavoro è analizzare l'uso della cooperazione in un ambiente di innovazione aperta, per cui è essenziale superare le barriere esistenti tra università e aziende e i contratti come strumenti di collaborazione per questa interazione, contratti che devono essere preparati e interpretati non solo sotto l'attenzione del diritto, ma anche dell'economia.