Il cancro broncopolmonare rappresenta un vero problema di salute pubblica. Lo scopo del nostro lavoro è quello di dimostrare il contributo aggiuntivo della tomografia a emissione di positroni accoppiata alla tomografia computerizzata 18F-fluoro-deossi-glucosio (18FDG PET-CT), sia a livello locale che a distanza, per ottimizzare la gestione dei tumori broncopolmonari non a piccole cellule. Nel work-up preoperatorio iniziale, la PET-CT ci ha permesso di modificare lo stadio nel 69% dei casi con up-staging in 6 pazienti e down-staging in 3 pazienti. Inoltre, la PET-CT ci ha permesso di trovare un nodulo mammario ipermetabolico sospetto in un caso. Nella valutazione della recidiva, la PET-CT ha confermato la diagnosi di recidiva in 7 casi e l'ha invalidata nei restanti 3. Per la caratterizzazione dei noduli polmonari, la PET-CT ha permesso di trovare un sospetto ipermetabolismo polmonare in 5 casi associato a un coinvolgimento osseo in un caso, linfonodi mediastinici in 4 casi e un sospetto ipermetabolismo tiroideo in un caso.