Contributo della risonanza magnetica alla gestione del mieloma multiplo
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Si tratta di uno studio retrospettivo su 44 casi di MM de novo diagnosticati tra gennaio 2003 e dicembre 2013 nel reparto di ematologia clinica del principale ospedale militare di Tunisi. La classificazione delle lesioni ossee si è basata sulla stadiazione di Durie e Salmon (DS), Durie e Salmon Plus (DSP) e sul punteggio MPSS (punteggio prognostico basato sulla risonanza magnetica per il mieloma multiplo). L'81,8% dei casi presentava anomalie radiologiche alla RS e il 75% alla RM del midollo osseo. Classificazione secondo il punteggio MPSS: (22,7%) stadio IA, (13,65%) stadio IB, (38,65%) stad...
Si tratta di uno studio retrospettivo su 44 casi di MM de novo diagnosticati tra gennaio 2003 e dicembre 2013 nel reparto di ematologia clinica del principale ospedale militare di Tunisi. La classificazione delle lesioni ossee si è basata sulla stadiazione di Durie e Salmon (DS), Durie e Salmon Plus (DSP) e sul punteggio MPSS (punteggio prognostico basato sulla risonanza magnetica per il mieloma multiplo). L'81,8% dei casi presentava anomalie radiologiche alla RS e il 75% alla RM del midollo osseo. Classificazione secondo il punteggio MPSS: (22,7%) stadio IA, (13,65%) stadio IB, (38,65%) stadio II e (25%) stadio III. La classificazione secondo il DSP ha mostrato che il 22,7% era in stadio IA, il 13,65% in stadio IB, il 38,65% in stadio II e il 25% in stadio III. La risonanza magnetica del midollo spinale è stata utilizzata per diagnosticare la compressione midollare (SC) nel 31,8% dei casi e la compressione radicolare (RC) nel 15,9%. Il numero di pazienti con RS normale e RM spinale patologica è stato di 14 (31,8%).
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