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Mi sono proposto di studiare il controllo di costituzionalità osservando le tensioni che produce tra i diversi poteri che rappresentano lo Stato, poiché le conseguenze di una dichiarazione di incostituzionalità di una legge o di un atto del potere esecutivo non sono innocue. La mia ipotesi è che le tensioni siano inevitabili e che questo controllo, in pratica, finisca per consolidare una supremazia giudiziaria. Ho scelto il periodo 2005-2015 per la molteplicità delle controversie pubbliche che si sono verificate. Infine, per capire se le tensioni fossero dovute al modo in cui viene esercitato…mehr

Produktbeschreibung
Mi sono proposto di studiare il controllo di costituzionalità osservando le tensioni che produce tra i diversi poteri che rappresentano lo Stato, poiché le conseguenze di una dichiarazione di incostituzionalità di una legge o di un atto del potere esecutivo non sono innocue. La mia ipotesi è che le tensioni siano inevitabili e che questo controllo, in pratica, finisca per consolidare una supremazia giudiziaria. Ho scelto il periodo 2005-2015 per la molteplicità delle controversie pubbliche che si sono verificate. Infine, per capire se le tensioni fossero dovute al modo in cui viene esercitato il controllo di costituzionalità, se potessero essere evitate o se facessero parte delle dinamiche istituzionali della vita democratica, ho iniziato con uno studio storico e comparativo. Una volta situato il controllo di costituzionalità, mi sono introdotto nell'interpretazione costituzionale e nell'attribuzione di significato, situando il giudizio come una narrazione. Infine, come novità, per osservare l'interpretazione giudiziaria, ho analizzato la sentenza "Halabi" da una prospettiva logico-normativista, attraverso il sillogismo giuridico e da una prospettiva narrativista.
Autorenporträt
María Virginia Cafferata Née à Gualeguaychú, avocate à l'université nationale de La Plata et professeur de sciences juridiques à l'université de Buenos Aires. Spécialiste de la magistrature, elle a mené une carrière d'enseignante et de chercheuse dans les deux universités. Elle enseigne actuellement à l'université nationale José C. Paz.