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Il presente studio si intitola: " Controllo percepito e disagio psicologico: un caso di studio di detenuti che hanno commesso un omicidio intenzionale nella prigione centrale di Douala". Molti autori di gravi crimini sono angosciati dall'atto commesso e conservano una profonda ferita emotiva. Abbiamo studiato la sofferenza provata dai detenuti che commettono omicidi intenzionali, spiegando i meccanismi psicologici che favoriscono la produzione di sofferenza in questo tipo di detenuti. La percezione del controllo dell'omicidio intenzionale induce sofferenza psicologica nell'autore? Abbiamo…mehr

Produktbeschreibung
Il presente studio si intitola: " Controllo percepito e disagio psicologico: un caso di studio di detenuti che hanno commesso un omicidio intenzionale nella prigione centrale di Douala". Molti autori di gravi crimini sono angosciati dall'atto commesso e conservano una profonda ferita emotiva. Abbiamo studiato la sofferenza provata dai detenuti che commettono omicidi intenzionali, spiegando i meccanismi psicologici che favoriscono la produzione di sofferenza in questo tipo di detenuti. La percezione del controllo dell'omicidio intenzionale induce sofferenza psicologica nell'autore? Abbiamo reclutato cinque (05) detenuti maschi, condannati per omicidio volontario nel carcere centrale di Douala. Questi partecipanti sono stati sottoposti al nostro protocollo di ricerca.
Autorenporträt
Psicólogo clínico, Psicocriminologista, Psicotraumatologista, membro de várias organizações profissionais de Psicologia Camaronesa. O autor está interessado nos campos da Psicologia Forense, Psicologia Humanitária, Psicometria e educação psicológica. Tem praticado em contextos humanitários e na prática privada.