La Repubblica Democratica del Congo, il Burundi e il Ruanda hanno sviluppato relazioni amichevoli basate su trattati di cooperazione bilaterale senza alcun meccanismo di attuazione. La creazione della Communauté Économique des Pays des Grands Lacs (CEPGL) ha segnato l'istituzionalizzazione di una cooperazione economica che ha in qualche modo beneficiato i tre paesi membri. La storia dimostra, tuttavia, che questa organizzazione non ha tenuto il passo con la situazione politica ed economica dei suoi stati membri. La ripresa della cooperazione economica attualmente promossa tra questi tre paesi fa parte di una prospettiva di costruzione della pace in questa fase post-conflittuale. Dovrebbe combinare lo sfruttamento comune delle risorse naturali transfrontaliere, la pace, la stabilità regionale e gli imperativi democratici degli stati coinvolti. Il libro fa il punto su alcuni accordi bilaterali tra la RDC e ciascuno dei suoi due vicini. Presenta i risultati del CEPGL e delinea le prospettive di cooperazione basate sulle iniziative proposte dall'ICGLR. L'autore spera che la RDC svolga pienamente il suo ruolo di leader regionale.