Questo libro è il risultato di una ricerca svolta durante il mio master in Storia all'UNIOESTE. La sua fonte e il suo oggetto sono le riviste Nova Cosmopolitan e Playboy degli anni Settanta.Attraverso uno studio qualitativo, sono stati analizzati i discorsi di Nova e Playboy sulla bellezza, la sensualità, la sessualità e il comportamento, per capire come queste due riviste abbiano dato significato alle identità di genere. Nova Cosmopolitan si rivolgeva alle donne che stavano entrando nel mercato del lavoro ed erano single, cercava di dimostrare che mantenere una relazione duratura con un partner fisso e costruire una solida carriera erano sinonimi di realizzazione, insegnava come le donne dovessero curare la propria bellezza e mantenere una certa condotta nelle loro relazioni. Playboy si rivolgeva agli uomini single che cercavano il piacere come stile di vita; sulle sue pagine si trovavano informazioni sul sesso e sulle relazioni e su come gli uomini potessero superare le loro insicurezze per conquistare le donne. La sensualità era la caratteristica apprezzata da entrambi, che creavano immagini idealizzate dei corpi maschili e femminili.