I gruppi europei del settore energetico investono nella costituzione di subsidiary nei Paesi che presentano elevata corruzione?Esistono delle relazioni tra il livello di corruzione del paese in cui ha sede la holding e la propensione ad investire in Paesi con un livello di corruzione molto alto?Se, e in che modo, la legislazione in materia di corruzione e fiscale influenza le scelte di costituzione di subsidiary di questi gruppi? Esistono delle differenze a livello di Paese nel modo di disciplinare il conflitto di interessi e la corruzione?In questo lavoro si cerca di rispondere a tutte queste domande fornendo anche delle indicazioni ad operatori aziendali e ad il Regolatore competente in materia.