Il dualismo cartesiano di vedere la mente separata dal corpo ha portato a dissociare le spiegazioni ibiologiche da quelle psicologiche e sociali. In questa ricerca sostengo che la Psicologia della consulenza può trarre profitto dall'uso di un quadro evolutivo, in quanto serve come paradigma integrativo che de-patologizza le difese adattive che sono tradizionalmente viste dal modello medico come segni di malattie mentali. Questa ricerca tenta di formulare una comprensione biopsicosociale delle narrazioni dei partecipanti attraverso uno studio qualitativo che utilizza un approccio 'eterofenomenologico'. Dato che la mia ontologia è ancorata alla teoria evoluzionistica, rendo esplicite le mie ipotesi utilizzando un'analisi ibrida (deduttivo-inducente) che esplora il modello di analisi ibrido (deduttivo-inducente): 1. come i partecipanti comprendono i loro comportamenti che possono causare loro problemi; 2. le loro costruzioni di come pensano che il comportamento si sia sviluppato, e 3. la loro visione di se stessi in relazione ai loro problemi. In questo modo sto studiando il "sé" sia come "agente biologico intenzionale" sia come esperienza vissuta dai partecipanti.
Hinweis: Dieser Artikel kann nur an eine deutsche Lieferadresse ausgeliefert werden.
Hinweis: Dieser Artikel kann nur an eine deutsche Lieferadresse ausgeliefert werden.