Che cos'è la coscienza? È qualcosa di esclusivo dell'uomo o condiviso con altri animali? A che punto si può parlare di comparsa della vita cosciente? Queste e altre domande sono affrontate qui, anche se l'obiettivo non è quello di dare una risposta definitiva, ma almeno di fare più luce su tutto ciò che ci rende umani. Darwin non tardò a rendersi conto della grande somiglianza che condividiamo con gli altri animali, ma c'era un grosso inconveniente: la coscienza non lascia tracce fossili. Come possiamo quindi studiarla? Attraverso le pratiche che ne derivano, come la sepoltura dei nostri cari o l'uso di un'intera industria litica. Anche l'uso di ornamenti e corredi ci lascia un piccolo indizio, proprio come accade con l'arte paleolitica o con le nostre stesse armature in osso, di cui prima o poi ci liberiamo. Per indagare tutto questo, l'argomento è stato affrontato da una prospettiva interdisciplinare, attingendo a vari campi come la filosofia, l'antropologia, l'etologia e la linguistica, che senza dubbio ci permettono di offrire una migliore interpretazione di un argomento così intricato.