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Si è trattato di uno sforzo per passare da un concetto di dialogo come forma di comunicazione esterna a uno che vede il dialogo come una forma di comunicazione che trova ispirazione in Dio, fonte e fonte di dialogo. Tra i membri della Conferenza dei Vescovi-Ulama (BUC) si è vista una trasformazione della percezione del dialogo. C'è un maggiore interesse ad ascoltarsi l'un l'altro a livello di fede. Lo scambio di libri sacri tra gli Ulama e i Vescovi della BUC è stato un grande segno di questo interesse. I membri della BUC stanno entrando in una nuova percezione della "spiritualità" per gli…mehr

Produktbeschreibung
Si è trattato di uno sforzo per passare da un concetto di dialogo come forma di comunicazione esterna a uno che vede il dialogo come una forma di comunicazione che trova ispirazione in Dio, fonte e fonte di dialogo. Tra i membri della Conferenza dei Vescovi-Ulama (BUC) si è vista una trasformazione della percezione del dialogo. C'è un maggiore interesse ad ascoltarsi l'un l'altro a livello di fede. Lo scambio di libri sacri tra gli Ulama e i Vescovi della BUC è stato un grande segno di questo interesse. I membri della BUC stanno entrando in una nuova percezione della "spiritualità" per gli individui, i gruppi e la società. I membri della BUC sono convinti che la "formula" del dialogo della BUC sia molto rilevante per il processo di pace a Mindanao perché aiuta ad approfondire la loro esperienza di dialogo e, in questo processo, aiutano negli sforzi di pace incoraggiando gli altri a fare lo stesso a livello locale. Il dialogo della BUC è un'esperienza concreta della cultura del dialogo come cammino verso la pace, capace di cambiare la società e di far lavorare insieme le persone per la pace futura.
Autorenporträt
P. Sebastiano D'Ambra, PIME, ist ein italienischer Missionar, der 1977 auf die Philippinen kam. Er war Verhandlungsführer der MNLF, einer Rebellengruppe auf Mindanao, und promovierte in Frieden und Entwicklung. Er war Sekretär der Bischöflichen Kommission für den interreligiösen Dialog der CBCP und gründete 1984 die Silsilah-Dialog-Bewegung.