Nella pandemia COVID-19 sono state attuate politiche sanitarie inusuali, come la quarantena, e i giovani sono stati i più colpiti, generando stress o ansia, condizioni che in genere cercano di essere risolte con il consumo di sostanze psicoattive come l'alcol e il tabacco. L'obiettivo era quello di determinare se la quarantena COVID-19 è un fattore di consumo di droghe legali negli studenti di infermieristica. Ricerca quantitativa, descrittiva, correlazionale e trasversale, su un campione di 266 studenti del Corso di Laurea in Infermieristica con campionamento non probabilistico per quote. Sono stati somministrati il questionario di conoscenza generale COVID-19, l'Alcohol Use Disorders Identification Test e l'Alcohol, Smoking and Substance Involvement Screening Test. I risultati hanno mostrato che il 92,5% non aveva la COVID-19, il 53,0% è un consumatore occasionale di alcol e il 29,5% è un fumatore a basso rischio; in coloro che avevano un basso punteggio di conoscenza della COVID-19, l'uso di alcol è aumentato (rs= -,121, p<0,05), mentre per l'uso di tabacco non c'è stata alcuna variazione.
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