La rilevanza della biopolitica nelle nazioni ha avuto il suo punto di ancoraggio nel campo della medicina, perché questa conoscenza scientifica viene utilizzata per configurare una cura della popolazione e propiziare un certo equilibrio della vita. Da qui l'interesse a condurre una ricerca su Covid-19, vista dalla soglia della biopolitica. Per sviluppare questo studio è stata condotta una ricerca qualitativa di tipo documentaristico, in cui si deduce la complessità di individuare quali agenti infettivi nella popolazione siano stati indotti dall'ingegno umano, anche se non si può escludere a causa dell'evoluzione dei meccanismi biotecnologici, come nel caso del Covid-19, che si è diffuso instancabilmente in ambito globale e paradossalmente non sono stati attivati i sistemi di allerta che sono riusciti a neutralizzare l'agente responsabile della pandemia mondiale.