L'incontro tra le credenze tradizionali della regione africana di Sara-Kaba e il cristianesimo ha sempre suscitato un notevole dibattito. Il lettore di questo libro sarà colpito dalla novità dell'interrogazione. Il primo punto ci porta a sollevare la questione dell'uomo sara kaba (uomo nero), rompendo con la visione razzista coloniale secondo cui le credenze religiose dei sara -kaba (neri) sono "primitive". Il secondo punto ci porta a considerare la possibilità di una cristologia puramente sara-kaba (africana). Questo ci porta a porre la seguente domanda: si può diventare un buon cristiano rimanendo sara-kaba (africani)? Come risposta, proponiamo una possibilità: l'INCULTURAZIONE, come si legge, "è intesa come un processo globale di incarnazione del Vangelo, della Fede in Cristo in ogni cultura, in ogni credenza religiosa non cristiana, al fine di purificarle alla luce della verità biblica".