La criminalità transfrontaliera è un fenomeno grave che mobilita l'attenzione di tutta la comunità internazionale in generale, e in particolare quella del Benin e della Nigeria. Entrambi i paesi sono membri di ECOWAS e firmatari del protocollo sulla libera circolazione delle persone e delle merci del 29 maggio 1979. Con l'estensione della criminalità transfrontaliera tra questi due paesi, i testi del suddetto protocollo stabilito nel quadro dell'integrazione economica sub-regionale sono violati. In effetti, le frontiere di questi due paesi sono diventate un luogo privilegiato per le attività criminali, illecite e di contrabbando come il traffico di prodotti petroliferi, il traffico di droga, il traffico di bambini e le rapine a mano armata. Le numerose misure adottate dai governi per contrastare queste attività non hanno prodotto risultati convincenti. Di fronte alla persistenza del fenomeno, il governo nigeriano ha preso drastiche misure unilaterali che ostacolano la libera circolazione di persone e merci tra i due paesi e violano, di rimbalzo, il protocollo ECOWAS in materia.