Crioconservazione di orchidee brasiliane - Prenzier Suzuki, Ana Beatryz;M. Vidal, Thais C.;Sorace, Mauren
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Il commercio delle orchidee native si è basato sull'estrattivismo che, insieme alla distruzione dei loro habitat naturali e all'avanzamento dell'agricoltura, ha portato all'estinzione o quasi di molte specie. Le banche del germoplasma sono strumenti importanti e il modo più semplice per conservare e mantenere il materiale genetico. La crioconservazione è un processo di conservazione in cui il materiale biologico viene sottoposto a temperature bassissime con azoto liquido (-196ºC). Tuttavia, affinché le strutture possano essere recuperate dopo la crioconservazione, è necessario aggiungere…mehr

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Produktbeschreibung
Il commercio delle orchidee native si è basato sull'estrattivismo che, insieme alla distruzione dei loro habitat naturali e all'avanzamento dell'agricoltura, ha portato all'estinzione o quasi di molte specie. Le banche del germoplasma sono strumenti importanti e il modo più semplice per conservare e mantenere il materiale genetico. La crioconservazione è un processo di conservazione in cui il materiale biologico viene sottoposto a temperature bassissime con azoto liquido (-196ºC). Tuttavia, affinché le strutture possano essere recuperate dopo la crioconservazione, è necessario aggiungere sostanze crioprotettive. Lo scopo di questo studio è stato quello di sviluppare protocolli per la crioconservazione di semi e polline di orchidee brasiliane. Il successo della crioconservazione dei semi di orchidea, dei pollini e dei loro tessuti in azoto liquido richiede l'uso di crioprotettori. I trattamenti migliori si basano su una combinazione di crioprotettori extra- e intracellulari.
Autorenporträt
Agronomo laureato presso l'Universidade Estadual Paulista "Júlio de Mesquita Filho" - UNESP/Registro. Master in Energia in Agricoltura presso l'Università Statale del Paraná Occidentale. Dottorato di ricerca in Agronomia/Fitotecnica presso l'Università Statale di Londrina nel 2017.